Due persone sono state recentemente arrestate in relazione all’omicidio di un uomo ucraino di 21 anni. L’uomo è stato vittima di uno schema che le forze dell’ordine di Vienna, Austria, hanno descritto come un atroce crimine legato alle criptovalute. La vittima è stata costretta a cedere i codici di accesso ai suoi wallet di criptovalute sotto minaccia, dopodiché i sospetti avrebbero svuotato le sue riserve finanziarie.
La scena del crimine di novembre
Secondo quanto riportato dalle autorità locali, i resti carbonizzati del giovane sono stati ritrovati all’interno dei resti di una Mercedes incendiata, identificata tramite le targhe ucraine. L’auto si trovava nel quartiere Donaustadt di Vienna.
Il veicolo è stato identificato solo dopo che una raffica di allarmi antincendio si è attivata in un vicino complesso residenziale, portando alla successiva scoperta investigativa della macabra scena del crimine. Le specifiche tipologie di criptovalute rubate e il valore esatto non sono stati resi noti mentre l’indagine è in corso.
Gli eventi che hanno preceduto il crimine
La polizia ha ricondotto l’attacco violento a un precedente incontro avvenuto nel parcheggio sotterraneo dell’hotel SO/Vienna a Vienna. Attraverso i filmati di sorveglianza e le testimonianze dei presenti, si è delineato un quadro vivido. Due uomini ucraini, di 19 e 45 anni, sono stati visti affrontare la vittima dopo quella che i testimoni hanno descritto come una discussione accesa e rumorosa. Sebbene il personale dell’hotel fosse stato avvisato – e a loro volta avessero allertato la polizia – non è stato possibile intervenire poiché i colpevoli e la vittima erano già spariti.
La sequenza di eventi successiva è diventata più chiara con l’avanzare delle indagini. La vittima sarebbe stata condotta dai suoi aggressori nel quartiere Donaustadt a bordo della sua Mercedes. Qui sarebbe stata brutalmente aggredita e costretta a rivelare le password di due wallet di criptovalute. L’esame di questi wallet ha mostrato che erano stati svuotati dopo l’attacco. Le autorità hanno inoltre riferito di aver confiscato una cospicua somma in dollari statunitensi a uno dei sospetti al momento dell’arresto.
La brutalità del crimine
La crudeltà inflitta alla vittima durante l’aggressione è tanto scioccante quanto tragica. I media austriaci hanno descritto come la vittima sia stata sottoposta a un attacco così feroce da perdere i denti. La sua morte sarebbe poi sopraggiunta per asfissia causata dal sangue proveniente dalle ferite alla testa, prima che l’auto venisse avvolta dalle fiamme. Una tanica di benzina fusa trovata nel bagagliaio della Mercedes indicava la probabile origine dell’incendio.
Gli arresti e le teorie sul movente
Sebbene la cronologia dei fatti suggerisca un movente economico, la polizia non ha espresso pubblicamente le proprie convinzioni sulla ragione alla base delle azioni dei sospetti. L’identità della vittima è stata resa nota ai media soltanto come giovane cittadino ucraino. Secondo alcune fonti, era figlio di un vicesindaco di Kharkiv, anche se le autorità non hanno confermato tali dettagli. Le forze dell’ordine austriache sono riuscite a identificare i sospetti grazie ai filmati di sorveglianza del garage dell’hotel e di una stazione di servizio.
Dopo l’identificazione, i due sospetti sono stati arrestati in Ucraina e saranno processati lì su richiesta delle autorità ucraine.
I pericoli crescenti nel mondo crypto
Questo crimine fa parte di una pericolosa tendenza in aumento relativa ai pericoli reali legati alle ricchezze in criptovalute. In tutta Europa e in altre parti del mondo, i furti e i rapimenti violenti connessi al mondo crypto sono diventati preoccupantemente comuni nel 2025.
Diversi paesi come Francia, Belgio e persino Stati Uniti hanno riportato casi in cui grandi possessori di criptovalute sono stati presi di mira. I criminali, spesso appartenenti a vaste reti organizzate, ricorrono a rapimenti, coercizioni fisiche e violenza, creando un problema sempre più urgente per le forze dell’ordine e i possessori di crypto-ricchezze. Questi eventi preoccupanti sottolineano il crescente rischio che caratterizza il possesso di criptovalute ai giorni nostri.

