Venerdì, i mercati delle criptovalute hanno vissuto una forte svendita, cancellando miliardi di valore e generando preoccupazione tra gli investitori. Tuttavia, trader ed analisti esperti suggeriscono ora che questa drammatica correzione possa effettivamente segnare l’inizio di un nuovo rialzo. Mentre la situazione si stabilizza, il sentimento del mercato rimane profondamente diviso, con alcuni che vedono solo problemi all’orizzonte mentre altri indicano nuove opportunità in arrivo.
Il crollo del mercato: una liquidazione senza precedenti delle criptovalute
L’ultimo crollo è avvenuto sulla scia di importanti sviluppi geopolitici, in particolare l’annuncio di un dazio del 100% sulle importazioni cinesi da parte dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Questo annuncio ha scosso i mercati finanziari di tutto il mondo, con le criptovalute che hanno sopportato il peso della volatilità. Bitcoin, il maggiore bene digitale per capitalizzazione di mercato, è crollato di oltre il 10%, scendendo dai recenti massimi a circa $102.000. Nel suo punto più basso, il mercato crypto ha subito oltre 19,3 miliardi di dollari in liquidazioni, superando di gran lunga le perdite delle crisi precedenti, come i 1,2 miliardi di dollari liquidati durante il crollo del COVID-19 del 2020 e i 1,6 miliardi persi nel collasso di FTX.
Con il valore di Bitcoin in difficoltà e gli altcoin che subiscono perdite ancora maggiori, l’indice della paura per il sentiment crypto è aumentato. I titoli avvertivano di ulteriori declini e di possibili minacce esistenziali alla stabilità del settore. Gli investitori si chiedono se si tratti semplicemente di una correzione o dell’inizio di un mercato ribassista più profondo.
Voci di ottimismo: perché alcuni vedono un rialzo in vista
Contrariamente al pessimismo diffuso, figure importanti nella sfera crypto vedono il recente calo come un reset salutare e necessario. Il trader di criptovalute Alex Becker, in un video molto seguito, ha definito la svendita una “reazione eccessiva massiccia”. Ha sottolineato il fatto che il mercato era diventato compiacente dopo un anno di rally del Bitcoin che aveva lasciato indietro la maggior parte degli altcoin. Secondo Becker, la frustrazione dei trader al dettaglio—molti dei quali hanno aspettato impazientemente guadagni rapidi—ha creato una polveriera. Quando la correzione è finalmente arrivata, è stata sproporzionatamente intensa, poiché gli investitori impazienti si sono affrettati a uscire. Becker ha avvertito che vendere a questo punto potrebbe essere “la cosa più stupida che si possa fare”, suggerendo che ora è, infatti, il momento di comprare.
Samson Mow, fondatore di Jan3 e noto sostenitore di Bitcoin, ha fatto eco a questi sentimenti, postando sui social media che “È il momento per il prossimo rialzo di Bitcoin”, alimentando ulteriormente l’argomento che il peggio sia passato e che un nuovo rally sia imminente.
Fondamentali di mercato: sono integri?
Uno dei punti più significativi sollevati dagli analisti rialzisti è che il crollo, sebbene spettacolare nelle dimensioni, non ha alterato fondamentalmente la tesi a lungo termine per Bitcoin o per le criptovalute nel loro complesso. L’evento di massiccia liquidazione, sebbene doloroso, “ha resettato tutto”, secondo Becker. Molte posizioni eccessivamente levigate sono state eliminate e gli eccessi del mercato sono stati purgati. Questa pulizia, benché drammatica, può spianare la strada a una crescita più sostenibile e rinnovato interesse all’acquisto mentre nuovo denaro entra a prezzi più bassi.
A supporto ulteriore della tesi rialzista, l’azione recente del prezzo di Bitcoin l’ha visto raggiungere un massimo storico di $125.100 all’inizio della settimana, prima della correzione. Sebbene questa cifra sia ancora ben al di sotto degli ambiziosi obiettivi di fine anno come la previsione di $250.000 del co-fondatore di BitMEX Arthur Hayes, dimostra comunque un forte slancio verso l’alto e un interesse continuo da parte degli investitori. Il direttore della ricerca di mercato Joe Burnett e altri analisti hanno anche mantenuto alte aspettative, indicando che il percorso verso quelle elevate valutazioni potrebbe essere semplicemente più lungo ma ancora raggiungibile.
Il ruolo della psicologia degli investitori e del sentiment di mercato
Un tema ricorrente nei commenti degli analisti è il ruolo sproporzionato dell’impazienza e del trading emotivo nell’amplificare la volatilità. Come ha osservato Becker, molti investitori al dettaglio sono diventati riluttanti ad aspettare guadagni sostenuti, portando a vendite frenetiche a ogni segnale di difficoltà. Questo ambiente frenetico consente ai market maker di spostare i prezzi sia in su che in giù con capitali relativamente modesti, risultando in movimenti esagerati in entrambe le direzioni.
Benjamin Cowen, un analista crypto noto per il suo approccio basato sui dati, condivide l’ottimismo a breve termine di Becker, prevedendo che Bitcoin continuerà a salire nelle settimane a venire. Indica metriche come la Dominanza di Bitcoin—che è salita oltre il 60% durante il crollo—come prova che la criptovaluta di punta sta consolidando la sua leadership e potrebbe stabilizzarsi prima di fare un altro movimento al rialzo.
Tuttavia, non tutti sono pronti a dichiarare il fondo. L’economista Timothy Peterson offre una visione più cauta, prevedendo un “periodo di raffreddamento” di tre o quattro settimane prima che Bitcoin riprenda il suo rally. Egli sostiene che l’asset potrebbe apprezzarsi a un ritmo più lento rispetto a prima, riflettendo un approccio più misurato da parte degli investitori che ora leccano le ferite dopo la recente volatilità.
Gli indici di sentiment riflettono una paura diffusa—ma è esagerata?
Uno degli indicatori di sentiment più seguiti nel mondo delle criptovalute, il Fear & Greed Index, è scivolato nel territorio della “Paura estrema” dopo la correzione del mercato, registrando un punteggio di 24. Tradizionalmente, la paura estrema nei mercati viene interpretata come un potenziale segnale di acquisto contrarian, basato sull’idea che il panico diffuso possa precedere grandi inversioni.
Allo stesso tempo, gli addetti ai lavori del settore avvertono che un sentiment morbido può creare una profezia autoavverante, con investitori nervosi che si trattengono dal rientrare o raddoppiare la loro posizione sul mercato. Questa dinamica può rallentare il recupero e persino prolungare il dolore se emergono nuovi titoli negativi.
Cicli di mercato, venti macroeconomici e rischi geopolitici
Oltre ai tecnicismi e al sentiment, è fondamentale riconoscere le forze macroeconomiche e geopolitiche che influenzano il settore crypto. L’annuncio di dazi ampi sulle merci cinesi ha scatenato onde d’urto nel commercio globale e ha influenzato gli asset di rischio ovunque. In un mondo ancora in fase di adattamento alle interruzioni delle catene di approvvigionamento post-pandemia, all’inflazione persistente e ai cambiamenti delle politiche monetarie, tali shock geopolitici tendono ad amplificare la volatilità.
Tuttavia, i principali sostenitori delle criptovalute sostengono che questi shock esterni non negano l’attrattiva fondamentale della tecnologia blockchain o il ruolo a lungo termine delle criptovalute come riserve di valore alternative. Per molti, la recente correzione rappresenta un’opportunità per costruire posizioni in vista di futuri catalizzatori—come i prossimi halving di Bitcoin, l’adozione istituzionale e la chiarezza normativa in evoluzione nelle giurisdizioni chiave.
Guardando avanti: cosa aspettarsi nei mercati crypto
Mentre il mercato inizia a stabilizzarsi, l’opinione degli esperti rimane divisa su ciò che ci attende. Gli analisti rialzisti sottolineano che la maggior parte delle correzioni di questa entità sono storicamente seguite da forti recuperi, specialmente quando i fondamentali rimangono intatti. La purga delle posizioni eccessivamente levigate, di solito, prepara il terreno per una crescita più sana e a lungo termine.
Altri, però, avvertono che il mercato potrebbe vedere ancora ulteriore volatilità mentre gli investitori elaborano le conseguenze del crollo e mentre i rischi economici esterni rimangono elevati. Il “periodo di raffreddamento” previsto da Peterson e altri potrebbe vedere un periodo di relativa calma prima della ripresa di un rally più sostenibile, anche se potenzialmente a una traiettoria ascendente più dolce rispetto agli scatti parabolici che hanno caratterizzato i cicli precedenti.
In definitiva, il destino del rialzo delle crypto dipenderà da una combinazione di fattori: se Bitcoin sarà in grado di riconquistare i suoi recenti massimi, la velocità con cui il sentiment passerà dalla paura all’ottimismo e se ulteriori shock regolamentari o macroeconomici potranno nuovamente scuotere la fiducia degli investitori.
Punti chiave per investitori e trader
Per coloro che navigano nel caos recente, ci sono alcune lezioni critiche da tenere a mente:
- Le correzioni sono normali: Anche nei mercati rialzisti, possono verificarsi forti flessioni, spesso guidate dal trading emotivo e dalla leva finanziaria. Questi episodi, sebbene inquietanti, possono purificare gli eccessi e portare a una crescita rinnovata.
- La pazienza è una virtù: La ricerca impaziente di guadagni rapidi spesso porta a risultati disastrosi, specialmente durante periodi di elevata volatilità. Coloro che riescono a sopportare la tempesta e ad attenersi alle loro strategie possono, in definitiva, ottenere i migliori risultati.
- Osserva gli indicatori chiave di sentiment: Indici come il Crypto Fear & Greed Index possono aiutare a identificare potenziali punti di inflessione e guidare il processo decisionale, anche se non sono infallibili.
- Rimani informato sulle tendenze macro: Le notizie geopolitiche, i cambiamenti di politica monetaria e i cambiamenti economici globali possono avere impatti sproporzionati sugli asset digitali.
Conclusione
Il recente crollo del mercato delle criptovalute è stato grave, sia in termini di valore perso che di ansia degli investitori. Eppure, voci esperte all’interno della comunità sostengono che la tempesta abbia “resettato” il campo da gioco, eliminando la speculazione eccessiva e preparando la strada per ulteriori rialzi. Se questo segni il vero inizio della prossima grande corsa al rialzo delle crypto resta da vedere. Ciò che è chiaro è che il mondo degli asset digitali rimane tanto volatile quanto affascinante—e per chi è disposto a resistere alla turbolenza, forse anche gratificante.