Un’esplorazione completa della battuta d’arresto da 93 milioni di Stream Finance
In una svolta inaspettata degli eventi, Stream Finance, il protocollo di finanza decentralizzata, ha subito una perdita di 93 milioni di dollari. Questo evento ha scatenato rivelazioni senza precedenti su come la perdita abbia influenzato posizioni di garanzia indirette multiple e importi dei prestiti. Questi, a loro volta, potrebbero avere ramificazioni in una rete globale di mercati di prestito, vault di liquidità e stablecoin.
La rete di Stream Finance: tutto ciò che devi sapere
Gli analisti di YieldsAndMore, una collezione di utenti esperti DeFi e ricercatori on-chain, hanno accuratamente analizzato la rete di Stream Finance. Hanno scoperto che le passività di Stream attraversano almeno sette reti. Le indagini hanno inoltre rivelato il coinvolgimento di diversi controparti, alcune delle quali includono MEV Capital, Varlamore, Elixir, TelosC e Re7 Labs.
Come sono stati influenzati altri asset?
Le analisi del collettivo Yields and More hanno anche rivelato come i token xUSD, xBTC e xETH, collegati a Stream, siano stati riipotecati attraverso altri protocolli come Silo, Euler, Sonic e Morpho. Questa azione ha ulteriormente amplificato la propagazione del potenziale impatto sull’ecosistema della finanza decentralizzata.
Il costo dell’esposizione
Nel valutare il totale degli asset associati a Stream, YAM ha previsto un debito totale di 285 milioni di dollari, escludendo l’esposizione indiretta tramite stablecoin derivati. I dati di YieldsAndMore hanno anche attirato l’attenzione su Elixir, MEV Capital e TelosC, come i più grandi curatori associati ai mercati di prestito supportati da Stream, con debiti che ammontano a circa 123,6 milioni di dollari, 25,4 milioni di dollari e 68 milioni di dollari, rispettivamente.
L’effetto domino della massiccia perdita
Secondo il sindacato YAM, questo incidente equivale a una massiccia perdita. Hanno anche evidenziato l’incertezza che aleggia su come si risolveranno i prestatori e i detentori di xETH, xBTC e xUSD. Inoltre, c’è l’attesa che più vault e stablecoin possano potenzialmente sperimentare le ripercussioni di questa situazione.
Le conseguenze degli errori del protocollo
Un esame approfondito dei risultati di YAM ci dà un’immagine dell’esposizione conseguente. L’esposizione singola più sostanziale si osserva nel deUSD di Elixir, che ha prestato 68 milioni di dollari in USDC a Stream. Questo importo costituisce circa il 65% del supporto complessivo di deUSD. Ma il rimborso è attualmente in sospeso in attesa di controllo legale, secondo quanto comunicato dal team di Stream ai creditori. Altre esposizioni indirette possono includere lo scUSD di Treeve, che è coinvolto in cicli di prestito multilivello che coinvolgono Euler, Silo, Mithras e altre posizioni detenute da Varlamore e MEV Capital.
Sbrogliare la rete complessa
Nonostante YAM abbia tentato di diagrammare la situazione, ammettono che il modello è incompleto. Si prevede che più vault colpiti verranno alla luce man mano che i contratti di prestito verranno verificati e le posizioni continueranno a districarsi.
I motivi del crollo di Stream
Il crollo di Stream si è ampliato mentre ha bloccato tutti i prelievi e i depositi a seguito della rivelazione di una perdita di 93 milioni di dollari nei suoi mercati di asset sintetici. Stream Finance gestisce un protocollo di asset sintetici che emette token, principalmente xUSD, xBTC e xETH. Questi sono supportati da garanzie on-chain e ancorati ai loro corrispettivi reali. Questo modello raggiunge la massima efficienza del capitale tramite la riipotecazione attraverso più cicli di prestito e dipende dall’eccesso di garanzia. Tuttavia, questo design aumenta enormemente il rischio sistemico.
Un inizio difficile per il DeFi a novembre
Purtroppo, l’evento di Stream è uno dei tre eventi significativi del DeFi verificatisi in meno di una settimana. Gli altri due includono un exploit di 128 milioni di dollari su Balancer e un attacco di manipolazione degli oracoli su Moonwell DeFi, causando una perdita di circa 1 milione di dollari. Complessivamente, questi eventi hanno cancellato circa 222 milioni di dollari dal valore dei protocolli DeFi all’inizio di novembre, gettando luce sulla natura sempre più intrecciata dei sistemi di garanzia e liquidità.
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