Criptovalute

Novembre 17, 2025

Il Perdono di Changpeng CZ Zhao, Co-Fondatore di Binance, da Parte di Donald Trump – Un’Esplorazione di Fatti e Confutazioni

"SEO Alt-Text: Teresa Goody Guillén advocating for Binance co-founder CZ Zhao amidst controversy, depicted against a gavel, an American Flag, and Binance logo backdrop, with a shadowy silhouette of President Trump referencing the pardon, encapsulating a sense of eeriness in tones of orange and blues. Image titled 'Binance co-founder's Pardon Controversy', sized 1200x628 pixels."

L’argomento di discussione negli ultimi tempi è stato un controverso perdono concesso al co-fondatore di Binance, Changpeng CZ Zhao, dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’esperta legale di Zhao, Teresa Goody Guillen, ha respinto le affermazioni secondo cui la questione sia stata politicizzata e abbia suscitato molte discussioni, sottolineando il presunto scambio di un perdono in cambio di supporto a un’iniziativa crypto avviata da Trump.

Difesa impeccabile dell’avvocata Teresa Goody Guillen

L’avvocata di CZ Zhao, Teresa Goody Guillen, ha reso pubbliche le questioni del miliardario e lo ha difeso nell’illustre podcast Pomp di Anthony Pompliano. Durante la sua partecipazione, ha evidenziato che il clamore attorno al perdono di Zhao era radicato in dichiarazioni false e disinformazione. Guillen ha lamentato che i media continuino a riferirsi a World Liberty come l’azienda di Trump, affermando che non ha mai trovato alcuna prova verificabile che confermi che Trump possieda la società.

Guillen non ha voluto addolcire gli ostacoli affrontati da CZ, sottolineando che Zhao ha scontato una pena detentiva che lo ha tenuto lontano dai suoi doveri presso Binance per quattro mesi. Le accuse mosse al co-fondatore hanno avuto origine principalmente dal mancato implemento dei protocolli Antiriciclaggio presso l’azienda di criptovalute.

Il perdono di Zhao e il contraccolpo che ne è seguito

Il presidente Donald Trump, in quella che sarebbe stata una mossa controversa, ha concesso il perdono a CZ Zhao in ottobre. La logica dietro il perdono era che la trasgressione che ha portato Zhao in prigione non era di natura criminale. Tuttavia, l’intero evento non è passato senza opposizione e critiche. La senatrice democratica Elizabeth Warren ha apertamente criticato il perdono come esempio di corruzione, sostenendo che CZ Zhao abbia sfruttato la sua influenza e capacità finanziaria per supportare uno dei progetti crypto di Trump mentre faceva pressione per ottenere il perdono.

Tuttavia, Zhao ha fermamente respinto queste accuse, ribattendo che la Warren non aveva i fatti corretti. Ha mantenuto la sua innocenza sottolineando di non essere mai stato condannato per un reato. Zhao si è risentito per le accuse secondo cui potrebbe dover affrontare ulteriori responsabilità penali a causa del perdono.

L’esperta legale contesta l’immunità concessa ai politici statunitensi

Teresa Goody Guillen, critica nei confronti del contraccolpo e delle critiche, ha sollevato domande sull’immunità concessa ai politici americani. Ha attaccato la senatrice Warren per aver fatto affermazioni errate, sostenendo falsamente che Zhao fosse stato condannato per un crimine. Guillen ha ulteriormente rimproverato la senatrice per aver suggerito senza basi che Zhao sia soggetto a maggiori responsabilità legali.

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Nel mezzo delle sue critiche, Guillen ha dichiarato che trarre beneficio da tale immunità non è ciò che i padri fondatori della nazione avevano immaginato. L’avvocata ha inoltre sostenuto che Zhao sia stato usato come capro espiatorio nella percepita guerra contro le criptovalute. Ha evidenziato l’apparente doppio standard, sottolineando che i dirigenti della finanza tradizionale evitano il carcere nonostante siano coinvolti in controversie legali comparabili.

Il perdono di Zhao: una questione di giustizia, non di corruzione

Nel podcast di Pompliano, Guillen ha spiegato che il perdono concesso a CZ era principalmente per motivi di giustizia. L’ex CEO di Binance è stato preso di mira, diventando il capro espiatorio in un attacco ingiustificato contro il mondo crypto. Nel frattempo, la finanza tradizionale ha visto il coinvolgimento di dirigenti in dispute legali simili, ma nessuno è mai stato debitamente perseguito.

Guillen ha poi affermato che l’accusa contro Zhao rappresenta un caso isolato. È infatti l’unica persona ad essere stata perseguita e successivamente incarcerata per accuse così specifiche. L’assenza di frodi, vittime o precedenti penali rende il caso di Zhao ancora più interessante.

In conclusione, il perdono ricevuto da Changpeng CZ Zhao continua a far notizia e a suscitare reazioni diverse nel mondo politico e in quello delle criptovalute. Mentre il dibattito continua, CZ e il suo team legale stanno lavorando con fermezza per dissipare le nubi di disinformazione e correggere quella che viene percepita come un’ingiustizia.

Gianluca Mazzola

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Gianluca Mazzola è un esperto di contenuti e SEO con oltre 11 anni di esperienza in marketing digitale, ottimizzazione per i motori di ricerca e strategia dei contenuti. Nato e cresciuto in Abruzzo, Gianluca ha lavorato con marchi globali, startup e aziende di e-commerce, aiutandoli a dominare i risultati di ricerca e a generare traffico organico attraverso strategie di content marketing basate sui dati.

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