Bitkub considera la quotazione in borsa (IPO) a Hong Kong
Bitkub, il principale exchange di criptovalute della Thailandia, starebbe valutando la possibilità di intraprendere un’offerta pubblica iniziale (IPO) a Hong Kong. Questa considerazione segue riflessioni su opportunità potenziali e piani strategici per la crescita e l’espansione della società.
Guardando a una potenziale IPO
Fonti anonime riferiscono di un piano imminente della dirigenza di Bitkub volto a lanciare potenzialmente la loro offerta pubblica iniziale alla borsa di Hong Kong. L’obiettivo di questa iniziativa di espansione è raccogliere un capitale stimato di 200 milioni di dollari. Tuttavia, è importante notare che tali piani potrebbero essere rivisti, poiché sono ancora nelle fasi iniziali o di pianificazione.
Scartata l’IPO nazionale a favore di Hong Kong
In precedenza, la dirigenza di Bitkub stava considerando la quotazione in borsa nel proprio paese di origine, la Thailandia. Tuttavia, la costante scarsa performance del mercato azionario thailandese ha portato la società a riconsiderare i propri piani. L’evidenza di questa sottoperformance si nota dall’indice SET, un barometro che misura la performance delle azioni ordinarie quotate sulla borsa thailandese. I dati recenti mettono in luce un calo del 24,9% dall’inizio dell’anno, portando Bitkub a ricalibrare la propria strategia.
La visione di Bitkub: aumentare la visibilità globale tramite l’IPO a Hong Kong
Jirayut Srupsrisopa, CEO di Bitkub, aveva già comunicato agli azionisti la visione dell’azienda riguardo l’IPO a Hong Kong. In una lettera emessa a febbraio 2024, ha espresso la ferma convinzione che la quotazione a Hong Kong potrebbe incrementare significativamente la visibilità globale di Bitkub. La mossa verso Hong Kong permetterebbe all’exchange di criptovalute di andare oltre il mercato thailandese ed esplorare nuovi mercati con soluzioni innovative.
Gli sforzi di Hong Kong per rafforzare la propria presenza globale nel settore crypto
Sullo sfondo dei piani strategici di Bitkub, Hong Kong ha lavorato con impegno per rafforzare la propria presenza globale nel settore crypto. La regione è stata tra i primi mercati a lanciare i propri exchange-traded funds crypto spot, seguendo il successo degli Stati Uniti. Notevolmente, Hong Kong ha persino superato gli Stati Uniti nel lanciare i primi exchange-traded funds spot su Solana.
Quadri normativi e regime di licenze per le criptovalute
Le autorità finanziarie di Hong Kong hanno predisposto una solida struttura di licenze per le criptovalute e ambienti di sperimentazione (sandbox) specifici per stablecoin e depositi bancari tokenizzati negli ultimi anni. All’inizio di questo mese, è stato inoltre annunciato che le piattaforme di trading crypto locali potranno collaborare con piattaforme di trading estere per condividere un order book globale. Queste strategie sono in linea con l’obiettivo della regione di espandere la propria impronta nel mondo delle criptovalute.
Disclaimer
Foresight Ventures, investitore di maggioranza della testata indipendente The Block, investe in varie società criptovalutarie, incluso l’exchange di criptovalute Bitget. Tuttavia, i reportage e le notizie di The Block restano indipendenti e obiettivi, fornendo informazioni tempestive sul settore crypto. Tutte le informazioni hanno uno scopo puramente informativo e non costituiscono consulenza legale, fiscale, finanziaria, di investimento o di altro genere.

