#

image
image
Criptovalute

Ottobre 17, 2025

La Salute Fiscale degli Stati Uniti si Rafforza nonostante il Declino a Breve Termine del Bitcoin in Mezzo alla Strategia Tariffaria di Trump e Possibili Tagli ai Tassi di Interesse nel 2025

"Upward graph illustrating Bitcoin price rise and downward graph depicting US fiscal deficit decrease with Bitcoin and US dollar symbols overlaid respectively against dark to midnight blue gradient background. The centered text 'Bitcoin's outlook vs US fiscal picture' and the lower 'Trade Strategy: Turmoil or Triumph?' text in brand orange color."

Prospettive a Breve Termine per Bitcoin a seguito degli Sviluppi Fiscali negli Stati Uniti

Nonostante le attuali prospettive a breve termine sul Bitcoin siano incerte, non è tutto buio per la popolare criptovaluta. Il prezzo attuale di Bitcoin si aggira intorno ai $105.000, offrendo un quadro apparentemente fosco a breve termine. D’altra parte, l’immagine fiscale negli Stati Uniti proietta un tono significativamente più ottimista.

Aumento dei Ricavi del Tesoro USA a Settembre 2025

Il dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha riportato a settembre 2025 un surplus pari a circa $198 miliardi. Questo profitto rappresenta il surplus più cospicuo mai registrato per il mese di settembre dall’inizio delle rilevazioni. Questa robusta performance fiscale ha contribuito in misura non trascurabile a ridurre il deficit fiscale del 2025 a $1.78 trilioni. Questo taglio è di circa $41 miliardi o un equivalente del 2,2% in meno rispetto all’anno precedente, il 2024.

Sebbene non sia insolito per settembre assistere a un surplus fiscale dovuto a ragioni legate ai pagamenti fiscali, un ulteriore elemento critico ha svolto un ruolo fondamentale questa volta – i dazi all’importazione, comunemente noti come tariffe. Queste tariffe, avviate dal Presidente Donald Trump ad aprile, sono state fondamentali per questo surplus fiscale osservato.

Impatto dei dazi all’importazione sui ricavi

I dazi implementati dall’amministrazione Trump sono stati ugualmente redditizi, portando un notevole ricavo di $30 miliardi. Questa cifra impressionante rappresenta quasi la metà di quanto originariamente previsto per l’intero anno fiscale. I ricavi risultanti hanno giocato un ruolo significativo nell’ammortizzare i colossali pagamenti di interessi legati al debito nazionale di $38 trilioni, generando un record superiore a $1.2 trilioni annualmente.

Pagamenti di interessi e flussi di spesa federale

A settembre, i pagamenti complessivi di interessi hanno raggiunto l’impressionante cifra di $37 miliardi. Di conseguenza, questo dato è diventato la quarta maggiore spesa federale per quel mese. Le spese comprendevano pagamenti per la Sicurezza Sociale, pari a $133 miliardi, spese sanitarie ($94 miliardi) e finanziamenti destinati alla difesa nazionale($76 miliardi).

#

image
image

Impatto delle Politiche di Trump

L’inaspettato aumento straordinario di entrate derivato dai dazi di Trump implica un’alta probabilità di impegno nella strategia di guerra commerciale in mezzo a potenziali rischi di volatilità del mercato. Questo scenario plausibile potrebbe motivare gli investitori a spostarsi dagli asset di rischio, cercando rifugio in mercati come quelli obbligazionari e dell’oro, riflettendo la reazione del mercato durante le agitazioni tariffarie di aprile.

Implicazioni su inflazione e tassi di interesse

Sebbene sia plausibile assumere che una guerra commerciale in peggioramento potrebbe potenzialmente alimentare l’inflazione, le aspettative della Federal Reserve sono che eventuali aumenti di prezzi sarebbero di breve durata. La Federal Reserve rimane inoltre ferma nel proseguire con i tagli dei tassi di interesse, attualmente compresi tra il 4,00% e il 4,25%. Il mercato prevede tagli dei tassi di interesse equivalenti a 50 punti base (bps) per il 2025. Questo adeguamento porterebbe effettivamente il tasso di interesse base tra il 3,50% e il 3,75%. Il mercato attende di vedere se i prossimi allentamenti forniranno il sollievo desiderato agli asset di rischio.

In conclusione, mentre i bitcoin potrebbero attraversare un momento difficile, le attività fiscali negli Stati Uniti sono sicure di creare alcuni effetti a catena nel mondo di Bitcoin e delle criptovalute in generale. Tra la promessa del surplus fiscale e la prospettiva di guerre commerciali, Bitcoin potrebbe sicuramente trovare un appoggio prima piuttosto che dopo.

Gianluca Mazzola

Head of Content

Gianluca Mazzola è un esperto di contenuti e SEO con oltre 11 anni di esperienza in marketing digitale, ottimizzazione per i motori di ricerca e strategia dei contenuti. Nato e cresciuto in Abruzzo, Gianluca ha lavorato con marchi globali, startup e aziende di e-commerce, aiutandoli a dominare i risultati di ricerca e a generare traffico organico attraverso strategie di content marketing basate sui dati.

È specializzato in SEO tecnica, ottimizzazione on-page, ricerca di parole chiave, strategie di link building e creazione di contenuti basati sull’intelligenza artificiale, garantendo ai marchi una crescita sostenibile. Con un background in giornalismo e marketing digitale, Gianluca unisce creatività e capacità analitiche per creare contenuti ad alta conversione in linea con gli ultimi aggiornamenti dell’algoritmo di Google.

Parlando fluentemente italiano, inglese e spagnolo, Gianluca ha ampliato la sua esperienza in diversi mercati internazionali, ottimizzando siti web multilingue e implementando strategie di localizzazione che massimizzano la portata globale.

Ultimi messaggi di Gianluca Mazzola

Ultimi messaggi della categoria Criptovalute