Gli ETF su Bitcoin registrano le prime perdite nette
La recente rapida svalutazione del Bitcoin ha portato alle prime perdite nette per l’investitore medio statunitense in ETF spot su Bitcoin. Questo sviluppo si è verificato quando il prezzo del Bitcoin è sceso al di sotto del prezzo di carico medio di tutti gli ETF Bitcoin negli Stati Uniti, attualmente pari a circa 89.600 dollari.
Anche se la maggior parte dei detentori di ETF su Bitcoin ha un orientamento di lungo termine e può sopportare di essere “sott’acqua”, la continua discesa del prezzo del Bitcoin ha comunque allarmato alcuni investitori, causando deflussi. Ad esempio, lunedì gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato un deflusso complessivo di 254,6 milioni di dollari.
Il punto di vista degli analisti
Secondo Sean Rose, analista di Glassnode, alcuni degli investitori iniziali sono ancora in positivo, in particolare coloro che sono entrati nel mercato Bitcoin quando i prezzi variavano tra 40.000 e 70.000 dollari. Tuttavia, per chi è entrato più tardi, la recente contrazione dei prezzi ha portato a una perdita.
Vincent Liu, Chief Investment Officer presso la società di trading quantitativo Kronos Research, ha condiviso opinioni simili. Tuttavia, Liu ha sottolineato che la maggior parte dei detentori di ETF sono investitori istituzionali che adottano un’ottica di lungo termine e difficilmente usciranno frettolosamente a causa di perdite temporanee. Ha aggiunto che le attuali condizioni macroeconomiche e la liquidità rappresentano i fattori chiave in questo momento.
Deflussi da record
I principali ETF su Bitcoin hanno registrato notevoli deflussi. L’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock ha avuto prelievi per 145,6 milioni di dollari e il Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) di Fidelity ha registrato deflussi per 12 milioni di dollari. L’ARK 21Shares Bitcoin ETF ha avuto un deflusso netto di 29,7 milioni di dollari, mentre il Bitwise Bitcoin ETF ha registrato prelievi netti per 9,5 milioni di dollari.
Questa fase negativa degli ETF su Bitcoin ha segnato il quinto giorno consecutivo di prelievi, iniziando il 12 novembre quando questi strumenti hanno registrato un deflusso netto di quasi 278,1 milioni di dollari. La situazione è peggiorata il 13 novembre, quando gli ETF su Bitcoin hanno collettivamente perso 866,7 milioni di dollari, segnando la seconda peggior seduta dalla loro creazione.
Anche gli ETF spot su Ether sono stati colpiti
Gli ETF spot su Ether hanno dovuto affrontare una sfida importante a causa della fase ribassista, registrando cospicui deflussi e perdendo quasi 182,7 milioni di dollari in un solo giorno. L’iShares Ethereum Trust ETF (ETHA) di BlackRock è stato il più penalizzato, subendo un deflusso di 193 milioni di dollari.
Liu ha osservato che si verificherà un cambiamento con misure chiare di disinflazione e con le banche centrali che comunicheranno orientamenti accomodanti piuttosto che mantenere tassi alti più a lungo. Quando questi segnali si allineeranno, le aspettative di liquidità potrebbero migliorare, la volatilità potrebbe diminuire e i flussi d’investimento potrebbero potenzialmente tornare positivi.
Gli ETF su Solana sfidano la fase ribassista del mercato
A dispetto della generale tendenza negativa del mercato, Solana (SOL) ha mostrato una dinamica opposta. Gli ETF su Solana hanno continuato a registrare un’altra giornata di flussi positivi. Il Bitwise Solana Staking ETF (BSOL) ha attirato 7,3 milioni di dollari di nuovi capitali, mentre il Grayscale Solana Trust ETF (GSOL) ha aggiunto un modesto 0,9 milioni di dollari al proprio bilancio.
Dalla loro introduzione a fine ottobre, i fondi su Solana hanno riportato afflussi ogni giorno, portando il totale netto in BSOL, VSOL e GSOL a circa 390 milioni di dollari. Questo testimonia la fiducia continuativa del mercato in Solana nonostante il clima negativo delle criptovalute.
In conclusione, gli investitori devono comprendere che i mercati delle criptovalute sono volatili e comportano rischi elevati. Il recente crollo degli ETF su Bitcoin ed Ethereum mette in evidenza i rischi insiti in questi strumenti. Allo stesso tempo, le ottime performance degli ETF su Solana illustrano anche le opportunità presenti in questi mercati rischiosi. Come sempre, un investitore intelligente è colui che si informa e investe ulteriormente tenendo conto di tutti i fattori e della propria tolleranza al rischio personale.

