Criptovalute

Novembre 7, 2025

Come le Stablecoin stanno rafforzando la Dominanza del Dollaro Americano e Democratizzando la Finanza Globale

"Digital globe image representing Africa and the US interconnected by a stream of glowing digital coins with a dollar sign, illustrating the rising impact of stablecoins in developing economies, authored by Christos A. Makridis, Arizona State University and the Heritage Foundation, set against a midnight blue blockchain network background."

La Crescita delle Stablecoin: Uno Scenario Vincente per gli Stati Uniti e i Paesi in Via di Sviluppo

L’uso delle stablecoin è salito alle stelle dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato il GENIUS Act all’inizio di quest’anno. Questo evento sembra aver spinto le banche europee all’azione, inducendole a esplorare il settore dei loro omologhi blockchain producendo la propria versione di stablecoin.

Da tempo invidiando l’influenza diffusa e la robustezza del dollaro statunitense come pilastro economico, hanno osservato il boom delle stablecoin private ancorate al dollaro in attesa. Per gli Stati Uniti, questo boom delle stablecoin offre un’opportunità per fortificare il dominio della propria valuta a livello globale, promuovendo al contempo un accesso più ampio alle risorse finanziarie nei paesi in via di sviluppo.

Quali Sono i Vantaggi dei Dollari Digitali?

Queste versioni digitali del dollaro statunitense offrono numerosi vantaggi, specialmente per le piccole aziende che si trovano a lottare con le procedure bancarie tradizionali. Per esempio, possono ridurre le commissioni e abbreviare i cicli di regolamento. Entrambi gli aspetti presentano una nuova capacità di contrastare l’inflazione locale, oltre ad ampliare la disponibilità di piattaforme di trading e finanziarie.

Con la capitalizzazione di mercato delle stablecoin in forte crescita e le transazioni che superano i 265 miliardi di dollari, si basa principalmente sulla forza del dollaro. Dato che ogni stablecoin in dollari richiede il supporto di asset sicuri per la leva, gli emittenti di stablecoin devono mantenere vasti riserve di dollari statunitensi e titoli del Tesoro. Questo cambiamento nella proprietà del tesoro rispetto ai depositi bancari offre un maggiore ambito per il commercio potenziale.

Cosa Hanno Detto gli Esperti?

Come osservato dal governatore della Federal Reserve Christopher Waller, più aumenta l’uso delle stablecoin, maggiore è la domanda di dollari e debito statunitense, che a sua volta rafforza il dollaro come valuta di riserva. Allo stesso modo, il Segretario Scott Bessent ha riconosciuto la capacità delle stablecoin di mantenere il dominio mondiale del dollaro statunitense.

Stablecoin e Paesi in Via di Sviluppo

In molti paesi in via di sviluppo, le valute locali sono soggette a fluttuazioni volatili mentre lottano con alti tassi di inflazione e sistemi bancari inaffidabili. Spesso le persone guardano al dollaro statunitense come soluzione, un fenomeno definito “dollarizzazione”. In passato, ottenere dollari significava maneggiare contanti fisici o costosi trasferimenti bancari. Tuttavia, le stablecoin stanno cambiando le regole del gioco rendendo i dollari facilmente accessibili a chiunque abbia un cellulare. Questo ha portato a implicazioni drammatiche sull’inclusione finanziaria.

Nonostante circa 1,4 miliardi di adulti nel mondo non abbiano un conto bancario, le stablecoin consentono agli utenti di risparmiare in una valuta stabile e di effettuare transazioni a livello globale senza bisogno di un conto. Questo aggira gli ostacoli tradizionali come i controlli dell’identità o la necessità di accesso fisico a filiali bancarie. Per esempio, nell’Africa sub-sahariana, in mezzo all’instabilità delle valute, le stablecoin in dollari sono diventate fondamentali per pagamenti, risparmi e commercio.

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Le Stablecoin Facilitano il Commercio e Contrastano l’Influenza della Cina

Le stablecoin non solo aiutano i paesi in via di sviluppo a contrastare l’influenza di grandi attori come la Cina che offrono prestiti con termini irrealistici, ma hanno anche il potenziale di tokenizzare il debito sovrano. Diversi governi, dal Kenya al Brasile, stanno considerando obbligazioni e titoli del Tesoro tokenizzati che possono essere facilmente acquistati e scambiati digitalmente. Di conseguenza, molti credono che abbracciare i dollari digitali potrebbe portare a un sistema finanziario globale più democratico e resiliente.

Il Successo Limitato delle Monete Digitali delle Banche Centrali

Sebbene dozzine di banche centrali stiano sviluppando monete digitali delle banche centrali (CBDC) come alternative statali alle stablecoin private, il loro successo è stato limitato. Le prove suggeriscono che le stablecoin guadagnano più trazione rispondendo alle reali esigenze degli utenti, contrastando la tendenza al ribasso che generalmente segue quando i banchieri centrali promuovono piani CBDC. La ricerca ha anche dimostrato che l’adozione delle CBDC non influenza i risultati macroeconomici come il PIL pro capite o l’inflazione, ma può avere effetti negativi sul benessere finanziario.

Conclusione

In conclusione, incoraggiare i paesi in via di sviluppo a utilizzare stablecoin ancorate al dollaro fornisce agli Stati Uniti uno strumento per espandere l’influenza del dollaro e ai paesi in via di sviluppo un maggiore accesso a una valuta stabile, nuovi percorsi di investimento, costi di transazione più bassi e potenziali vie di fuga da creditori sfavorevoli.

Abbracciando pienamente le stablecoin in dollari, l’America può aiutare a stimolare la crescita nelle economie emergenti, mentre rafforza la propria potenza economica, facendo anche un passo avanti nella conquista di cuori, menti e portafogli in tutto il mondo attraverso il potere di una valuta stabile.

Questo articolo è stato scritto da Christos A. Makridis, Professore Associato di Ricerca presso l’Arizona State University e Visiting Fellow presso la Heritage Foundation. Si prega di notare che questo articolo presenta solo informazioni generali e non dovrebbe essere considerato come consiglio legale o di investimento.

Gianluca Mazzola

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Gianluca Mazzola è un esperto di contenuti e SEO con oltre 11 anni di esperienza in marketing digitale, ottimizzazione per i motori di ricerca e strategia dei contenuti. Nato e cresciuto in Abruzzo, Gianluca ha lavorato con marchi globali, startup e aziende di e-commerce, aiutandoli a dominare i risultati di ricerca e a generare traffico organico attraverso strategie di content marketing basate sui dati.

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Parlando fluentemente italiano, inglese e spagnolo, Gianluca ha ampliato la sua esperienza in diversi mercati internazionali, ottimizzando siti web multilingue e implementando strategie di localizzazione che massimizzano la portata globale.

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